Ricette

Stecche di Jim

Oggi vi voglio parlare delle stecche di Jim o psi (pane senzaimpasto), cosa sono? Sono pani a forma di stecche per l’appunto, somigliano alla baguette ma non sono baguette.

Questo nome ha origine da colui che ha inventato il pane senza impasto, Jim Lahey reso famoso da un articolo e un video di Mark Bittman del NY Time, spopolando sui foodblog.

Queste informazioni le ho acquisite girovagando qui e la, sul web,  certo è che tutti attribuiscono a lui tale impasto, qui in Italia ho avuto modo di comprare questo pane ma con nomi diversi: lingue, lingue di suocera, stirato ecc.

Ma veniamo a noi, vogliamo fare il pane senza impasto alias stecche di Jim?

Ingredienti:

  • 450 gr di farina w350
  • 350 gr di acqua fredda (12-18 °C)
  • 3 gr di sale
  • 3 gr di zucchero
  • 3 gr di lievito di birra fresco, oppure 1 gr secco
  • q.b. olio evo
  • q.b. sale grosso
  • semola o crusca per spolverare

Procedimento :

Nella ciotola della planetaria,  mescoliamo farina, sale, zucchero e lievito sciolto in un bicchierino di acqua, uniamo l’acqua rimanente e mescoliamo finché gli ingredienti risultino amalgamati e formiamo una palla che risulterà umida e appiccicosa (ovviamente questa operazione la possiamo anche fare a mano) basteranno veramente 30 secondi.

Copriamo la ciotola con pellicola e lasciamo riposare a temperatura ambiente finché l’impasto risulterà raddoppiato e pieno di bolle, ci vorranno 12-18 ore circa.

Spolveriamo la superficie di lavoro con abbondante semola,  rovesciando sopra l’impasto, pieghiamolo su se stesso un paio di volte a libretto, diamo nuovamente la forma di palla un pochino appiattita, avendo cura di mandare la “cucitura” verso il basso.

Mettiamo un panno da cucina sul ripiano di lavoro e dopo averlo cosparso di semola vi adagiamo la pagnotta. Spennelliamo la superficie con olio evo e cospargiamo di sale grosso, se dovesse risultare ancora appiccicoso spolverare con un poco di farina.

Ricopriamo sopra di essa il panno e lasciamo lievitare per due – tre ore circa, fino al raddoppio. L’impasto sarà pronto quando affondando un dito, manterrà l’impronta senza tornare indietro.

Una mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, accendere il forno a 250°C, rivestiamo due teglie 40×40 circa, con carta forno, dividiamo l’impasto in otto parti più o meno uguali, allunghiamo ogni pezzo con delicatezza formando una stecca della lunghezza della teglia.

Disponiamo le stecche sulla teglia distanziandole circa 1,5 cm l’una dall’altra. Spennelliamo di nuovo con olio evo e mettere ancora una spolverata di sale grosso.

Cuociamo nel forno caldo per 20-25 minuti, finché la crosta sarà dorata. Facciamo riposare le stecche nella teglia ancora per cinque minuti, passiamole poi su una grata per farle raffreddare completamente.

Il profumo del pane appena sfornato è sublime, il sapore di queste stecche è unico, provatele non rimarrete delusi.

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