Chi sono

Ciao a tutti, mi presento sono Vittoria ho 59 anni, sono nonna di due splendidi nipotini e sono la mia gioia. Oggi sono casalinga e ormai da svariati anni mi occupo di volontariato, questo porta via gran parte del mio tempo quotidiano. Tuttavia non ho mai smesso di coltivare in svariati modi (lettura di libri, rielaborazione di ricette famose, iscrizione a gruppi di condivisione) la mia più grande passione: la CUCINA.

La passione per la cucina ha fatto capolino quando ero ancora una bambina, ovviamente devo ringraziare nonna Concetta, che amorevolmente ha seguito i miei sviluppi. Essendo la prima di 15 nipoti, questo è stato sicuramente un privilegio per me, permettendomi di instaurare con lei un rapporto che andasse ben oltre il mero legame nipote-nonna. La nonna era una donna molto forte provata dalla vita e ciò la temprò, sicuramente, nel suo carattere rendendola, a volte, un po’ brusca nei modi di fare, ma conoscendola bene non si poteva far altro che amarla e perché no emularla. Tuttavia, con i suoi modi di dire ha riempito le mie giornate, ad esempio, la nonna non pesava nulla quando preparava i suoi “manicaretti” faceva “ad occhio” così era solita dire, alla mia richiesta di quantificare gli ingredienti rispondeva: “quello che ci mitti ce retrovi” nel suo dialetto, ora per me sarebbe impensabile adottare tale sistema, ma vi posso assicurare che quando mangiavamo ciò che preparava era pura libidine.

Tornando a noi all’età di 7 anni circa ebbi il mio primo approccio con la cucina. Ancora oggi ricordo piuttosto bene quel giorno, nonna Concetta mi fece salire in piedi su una sedia davanti al tavolo con sopra la spianatoia, mise un mucchietto di farina rigorosamente ad occhio ed al centro un uovo dopodiché mi disse: “impasta”, mi sentivo grande in quel ruolo assegnatomi, tutta convinta cominciai a battere l’uovo con la forchetta, lo avevo visto fare tante volte, poi presi la farina sui lati buttandola verso il centro, risultato… una tragedia, l’uovo aveva formato un rivolo sulla spianatoia cadendo a terra. Da allora imparai come impastare. La cucina, come vi dicevo, ha caratterizzato da sempre le mie giornate, ricordo che andavo alla scuola media, allora tra le materie vi era “applicazioni tecniche” che prevedeva per le ragazze la cucina e per i ragazzi elettronica. Durante una gara a premi tra diverse classi su questa materia, ricordo, mi classificai prima vincendo un libro di cucina che ancora oggi conservo: Il re dei re dei cuochi J.M.Parmentier.

Questa sono io e la mia vita, o meglio una parte, che ho avuto il piacere di raccontare e continuerò a farlo attraverso ricette a me care con la speranza che possiate anche voi trovare spunto per emozionare ed emozionarvi ed infine, avere la possibilità attraverso i vostri commenti di crescere e arricchire le mie conoscenze gastronomiche.